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    Articoli

  • Andrea Dasso
    Partecipante

    AGGIORNATO CON I COMMENTI DEI COLLEGHI DEL FORUM

    >Problema
    La carenza di formazione e di personale qualificato che si occupa di appalti non consente di garantire la piena soddisfazione della domanda pubblica determinando inefficacia e inefficenza dell’azione amministrativa con ripercussioni sull’immagine della Pubblica Amministrazione agli occhi degli operatori economici e dell’utenza destinataria dei servizi resi.
    >Obiettivi
    Obiettivo 1
    Formazione e professionalità per garantire regolarità e trasparenza nello svolgimento delle procedure di gara.
    Obiettivo 2
    Imparzialità dei funzionari nello svolgimento dei compiti ad essi affidati.
    Obiettivo 3
    Esatta quantificazione e carenza di programmazione della domanda pubblica.
    >Azioni Tempo
    Azione 1 (riferita a obiettivo 1)
    a) Programmare aggiornamenti periodici con creazione di piattaforme condivise sulla rete aziendale nelle quali condividere con le Stazioni Appaltanti dell’ente le procedure, la normativa, la giurisprudenza e le esperienze formative specifiche dei dipendenti dediti al settore appalti.
    A tali piattaforme, debbono avere accesso e possibilità di modifica e aggiornamento i funzionari coinvolti nel settore appalti, e consultabili nella sezione Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale dell’Amministrazione, insieme alle procedure di gare espletate
    Ciò consente di far percepire agli operatori economici e ai cittadini che le modalità con le quali la P.A. perviene agli affidamenti sono uniformi per tutte le Stazioni Appaltanti dell’ente presenti sul territorio nazionale e, attraverso la pubblicazione delle esperienze formative dei funzionari dedicati agli appalti, che la P.A. agisce con la professionalità e la competenza nell’interesse di tutti.
    b) prevedere specifiche selezioni pubbliche di personale con competenze tecniche amministrative e economiche da dedicare esclusivamente alla gestione delle procedure d’appalto, da coinvolgere, dopo l’assunzione, per gli aggiornamenti di cui al punto a).
    In sede di concorso, prevedere altresì test psico-attitudinali da somministrare al candidato già in fase di selezione, dai quali , con il coinvolgimento di psicologi, sia possibile percepire le doti caratteriali e morali del soggetto a svolgere con integrità e senso del dovere il ruolo di funzionario pubblico addetto agli appalti.
    Tempo: Semestrale
    Azione 2 (riferita a obiettivo 2)
    a) Monitorare la sensibilità del funzionario addetto agli appalti sui contenuti del codice di comportamento, verificando periodicamente attraverso erogazioni di test pratici (con la sottoposizione di casi concreti da risolvere) da cui possa essere altresì rilevata la sua percezione sulle conseguenze disciplinari se non anche penali di suoi eventuali comportamenti deviati e non conformi.
    Quanto sopra, al fine di prevenire, essendo monitorata, la “tentazione” del funzionario a svolgere con “leggerezza” il suo ruolo, senza avere timore di provvedimenti a suo carico e piuttosto sollevarlo e rimuoverlo dall’incarico.
    b) coinvolgimento del personale nella definizione del contenuto del suddetto Codice di comportamento, anche al fine di comprenderne la sua percezione all’importanza dello stesso nello svolgimento dei suoi compiti.
    Tempo:Annuale
    Azione 3 (riferita a obiettivo 3)
    Creazione di una rete di referenti di elevate professionalità, appartenenti alle singole Stazioni Appaltanti (Direzioni Regionali e Direzione Centrale) della Pubblica Amministrazione individuata (nel caso Agenzia Entrate), che possano supportare un’unica Stazione Appaltante (Direzione Centrale) che possa avere ruolo di centrale di aggregazione abilitata da ANAC per espletamento gare di fornitura di beni e servizi trasversali alle Stazioni Appaltanti dell’Agenzia delle Entrate.
    Quanto sopra, eviterebbe duplicazione di procedure inserite in sede di programmazione biennale di beni e servizi con ovvi risparmi in termini di tempo dei funzionari dedicati all’attività, dislocati nelle varie strutture periferiche dell’Amministrazione, che potrebbero così essere impegnati più proficuamente nella delicata e, forse più importante, fase esecutiva e di controllo, nonchè dei prezzi di gara.
    Tempo: Trimestrale

    in risposta a: MASTER SEIIC 2020: presentiamoci! #1626

    Andrea Dasso
    Partecipante

    Buongiorno a tutti,
    sono Andrea Dasso e ho 51 anni.
    Sono laureato in Scienze Politiche – indirizzo amministrativo, iniziando a studiare nel 1991, avendo nel contempo acquisito l’abilitazione da geometra, professione mai esercitata, nel 1993, e nel medesimo anno iniziato a lavorare già nella ex Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato dove ho trascorso solo pochi mesi, occupandomi già di piccole gare di appalto, documentandomi in autonomia, non avendo ai tempi alcuna formazione in merito.
    Nel 1994 ho preso servizio al Ministero delle Finanze –ex Dipartimento del Territorio, trasformatosi poi in Agenzia del Territorio nel 2001, dove non più seguito la tematica appalti, se non a partire dall’anno 2003, anno del conseguimento della mia laurea, iniziando così a “masticare” di Consip.
    A seguito di incorporazione di Agenzia Territorio in Agenzia Entrate del 2012, a partire dal 2014 sono responsabile di un Reparto Gare e Contratti, incardinato in un Ufficio della Direzione Regionale del Piemonte di Torino, dove ho proseguito la mia esperienza sul tema, seguendo principalmente gare sottosoglia di lavori, beni e servizi, attraverso la piattaforma MEPA.
    La motivazione a partecipare a questo Master è dettata dall’intenzione di acquisire maggiore confidenza per lo svolgimento di gare soprasoglia per beni e servizi, che, all’attualità, la mia Amministrazione svolge prevalentemente a livello centrale; quanto sopra, al fine anche di mettere a disposizione del gruppo di lavoro che coordino e del mio Ufficio, le maggiori conoscenze che acquisirò con il Master anche in merito all’utilizzo e/o creazione di strumenti innovativi per lo svolgimento delle gare anche sottosoglia.
    Le mie parole chiave sono APPROFONDIMENTO – CURIOSITA’ – METTERMI IN GIOCO (nel lavoro così come nella vita non si finisce mai di imparare cose nuove e avere nuovi stimoli è il mio obiettivo quotidiano per crescere da ogni punto di vista).
    Grazie e buon lavoro a tutti!

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