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la rete è certamente utile. in funzione della struttura specifica e della gerarchia potranno essere declinate le modalità di gestione della materia. i colleghi sembrano avere le idee chiare dunque..in bocca al lupo
novembre 26, 2019 alle 1:08 pm in risposta a: Il Dipendente Unito e la poca conoscenza del PTPCT #1112l’idea di un tavolo permanente tra le strutture dell’Ateneo per la trasparenza ed anticorruzione mi sembra estremamente utile in una realtà fortemente diversificata. ideale sarebbe prevedere un convegno interno annuale in cui trasferire i risultati della collaborazione e la diffusione di best practices. una struttura di auto – controllo.
novembre 26, 2019 alle 1:00 pm in risposta a: Come essere un buon dipendente pubblico: consapevolezza del contesto lav #1111proprio perché è semplice ma puntuale potrebbe essere già proposto al vertice istituzionale. una tecnica di brainstorming applicata al contesto pubblico probabilmente in grado di contribuire alla valorizzazione dei singoli e del concetto di squadra.
novembre 26, 2019 alle 12:55 pm in risposta a: Se la lotta alla corruzione è la domanda, la cultura dell’etica è la risposta #1110e’ certamente una buona ricetta ed un progetto che sembra condiviso da tutti noi. la visione c’è, probabilmente, costruendo mattone dopo mattone una collaborazione efficace che dal piccolo arrivi al grande, potremmo contribuire a regalare una realtà migliore.
Concordo anche io con la proposta di cadenzare dei momenti di incontro e confronto nelle singole strutture in modo da favorire lo scambio di informazioni e le modalità virtuose. tuttavia credo che l’utilizzo di questo efficiente strumento di cooperazione debba essere preceduto nella mentalità dei songoli da una maggiore consapevolezza e disponibilità a condividere rispetto a quello che oggi è concesso dai colleghi.
certamente l’esigenza che rappresenta il collega dovrebbe poter trovare una soluzione su misura per ogni macro area. nell’ottica della rete probabilmente l’Amministrazione potrebbe creare un percorso ascendente e discendente utile a fornire elementi di valutazione per il miglioramento delle procedure ed il confronto tra ufficiali addetti.
novembre 26, 2019 alle 12:38 pm in risposta a: CENTRALIZZAZIONE ACQUISTI E PREVENZIONE CORRUZIONE DA MALADMINISTRATION #1105credo che la proposta sia facilmente realizzabile, in alcuni casi è già stato fatto. sarebbe opportuno che tale unità fosse posta in stretta connessione con i direttori dell’esecuzione delle singole commesse e che si proceda ad un monitoraggio periodico congiunto.
la proposta tocca un ambito estremamente delicato. l’esperienza ci ha mostrato che le gestioni emergenziali sono spesso fallimentari e si tende a rinnovarle per un tempo superiore all’emergenza in senso stretto fino al passaggio alla gestione liquidatoria.
l’esigenza di fare presto e bene presta il fianco ad abusi nell’inquadramento di quelle che sono realmente esigenze prioritarie e quelle che vengono incluse in tale categorie per essere sottratte alle procedure ordinarie.
l’impressione è che anche in fase di rendiconto della gestione le sanzioni potrebbero essere inasprite al fine di disincentivare gli abusi.novembre 26, 2019 alle 11:14 am in risposta a: Aggregazione, professionalità e digitalizzazione: stop alla corruzione #1096potrò sembrare controcorrente, ma non sono convinta che la soluzione sia l’accentramento.
molte esperienze recenti hanno mostrato quanto anche questa formula esponga a notevolissimi fenomeni distorsivi.
condivido invece tutte quelle proposte volte ad incrementare la formazione specialistica di coloro che operano in questo settore e ribadisco il mio interesse per il consolidamento dei ruoli di controllo.credo che l’interazione tra colleghi, anche provenienti da diverse Amministrazione sia un’opportunità per tutti e lo dimostra quello che stiamo facendo noi qui.
l’arricchimento è indiscutibile, sia professionalmente che umanamente.
rendere queste occasioni in un programma periodico sarebbe certamente utilissimo.anche io ho l’impressione che, per le caratteristiche dell’Amministrazione della Difesa, potrebbe essere più funzionale una rete.
potrebbe essere interessante fare in modo che avvenga, in modo strutturale, un confronto costante e vivo tra i responsabili di settore che si sono succeduti nel tempo, al fine di evidenziare e condividere le maggiori criticità.novembre 26, 2019 alle 10:56 am in risposta a: VERSO UNA DIMENSIONE EVOLUTIVA DELLA ROTAZIONE NELLA P.A. #1090L’impressione è che se le persone restano troppo a lungo nella stessa posizione dimenticano che ciò di cui si occupano, oltre alle sedie che occupano, sono patrimonio pubblico.
un tale atteggiamento è tipico delle persone più “mature”. percepiscono il cambiamento come un attentato alle loro posizioni piuttosto che favorire le dinamiche virtuose del temuto “passaggio di consegne”.novembre 26, 2019 alle 10:48 am in risposta a: La corruzione! Fenomeno diffuso dell’oggi ma anche del domani? #1088E’ vero che ci vuole tempo, ma credo sia la nostra generazione a dover avere la visione che traspare da questo piano, con responsabilità. Ricordo che il giornale della scuola era uno strumento di partecipazione che riusciva a coinvolgere molti giovani, anche attratti dall’idea di sentirsi protagonisti. Forse, adattandolo ai nuovo strumenti di comunicazione, andrebbe reintrodotto, magari guidato da bravi insegnanti di educazione civica.
E’ capitato spesso anche a me di verificare che molte amministrazioni “faticano” a tenere aggiornata la sezione Amministrazione trasparente. soprattutto le società pubbliche sono spesso inadempienti.
se fosse possibile, suggerirei di pubblicare tutti gli atti della fase esecutiva, non solo i dati contabili, comprese le transazioni, spesso veri e propri obbrobri giuridici.E’ molto interessante l’idea di comunicare spesso la legalità anche attraverso la posta elettronica e la cartellonistica. viviamo in un’epoca in cui l’immediatezza delle immagini con messaggi efficaci coglie l’attenzione dei giovani molto più che un documento di 40 pagine… da infilare in un cassetto. Ed è sulle nuove generazioni che dobbiamo investire.
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