Risposte al Forum Create
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Piano dettagliato e condivisibile in tutti i suoi aspetti. Per esperienza personale so che la creazione dei gruppi di lavoro è un metodo molto efficace per scardinare i monopoli di conoscenze e creare un ambiente in cui si lavora per obiettivi e in cui le conoscenze divengono patrimonio di tutti. Apprezzabile anche la riscoperta del ruolo del Controllo di gestione e delle potenzialità delle sue attività di monitoraggio.
Concordo sulla necessità di prevedere un responsabile di area a livello regionale e sull’opportunità di fornire adeguata formazione sul tema del Whistleblowing
Piano molto dettagliato e professionale come già messo in evidenza dai miei colleghi di corso
novembre 29, 2019 alle 11:47 am in risposta a: La corruzione! Fenomeno diffuso dell’oggi ma anche del domani? #1223Qualcuno disse che il comportamento del popolo italiano, per quanto concerne i fenomeni correttivi, è il frutto della storia e delle numerose invasioni subite dalla nostra terra, che hanno sviluppato negli individui una spiccata “arte di arrangiarsi” necessaria per fronteggiare le avversità. Sarà così? in ogni caso questo non deve costituire una scusa per non fare nulla: la cultura di un popolo può cambiare ed è giusto investire in questa direzione
Piano interessante e buona l’idea della formazione in modalità World cafè. Mi piace l’approccio al tema della formazione non convenzionale.
Il piano è assolutamente da suddividere; quanto alle modalità operative di tale suddivisione occorre fare un approfondimento. Certamente nessuno leggerà mai un piano di 1500 pagine
novembre 29, 2019 alle 11:29 am in risposta a: Contrasto ai fenomeni corruttivi nell’ambito fondi strutturali europei #1217Piano interessante e molto ben strutturato. Di fondamentale importanza la formazione adeguata del personale che si occupa di tali tematiche.
Piano condivisibile in tutti i suoi aspetti: l’importanza fondamentale della formazione è emersa in tutti i piani presentati. Attenzione a dedicare tempo, oltre alla materia importantissima dell’anticorruzione, anche alle altre materie di carattere giuridico e gestionale necessarie a formare un buon dipendente pubblico. Spesso la maladministration è dovuta a ignoranza della normativa.
novembre 29, 2019 alle 11:12 am in risposta a: Davide contro Golia, ovvero la BUONA AMMINISTRAZIONE “DAL BASSO” #1215Ottima l’idea del piano redatto in collaborazione con tutti i dipendenti, così come l’idea di istutuire l’angolo delle segnalazioni “COME MIGLIORARCI”. Temo che questi sforzi non portino ai risultati auspicati fino a quando non si operi un cambiamento culturale nella dirigenza degli enti.
Piano interessante ma approfondirei la questione del RUP per ogni fase: il RUP, Responsabile UNICO del procedimento deve curare il procedimento dall’inizio (programmazione dell’intervento) alla fine, si sensi dell’art. 31 del Codice dei Contratti.
Il controllo sulla esecuzione del contratto è di fondamentale importanza come messo in evidenza nel piano proposto da SalvatoreE’ interessante la doppia veste del dipendente pubblico: mittente e destinatario. Succede spesso che il dipendente pubblico nella veste di fruitore di servizi pubblici non si renda conto del fatto che le criticità che rileva sono spesso le stesso che rilevano i destinatari del servizio da lui gestito.
novembre 28, 2019 alle 9:05 pm in risposta a: BUONA IN-FORMAZIONE PER UNA BUONA AMMINISTRAZIONE #1196Ottima l’idea della formazione per i neo assunti da affiancare con progetti formativi per il resto del personale: l’attenzione al tema continua ad essere bassa.
Piano molto articolato e con spunti molto interessanti, quali le integrazioni tra i sistemi Simog e Amministrazione Trasparente. Sicuramente di difficile attuazione in tempi brevi.
Ribadisco un concetto già espresso in precedenti commenti: solo una corretta programmazione può consentire di limitare i fenomeni di malaadministration descritti, e per corretta programmazione intendo una programmazione che tiene conto dei fabbisogni e delle risorse economiche a disposizione.
Nell’ente presso cui lavoro si fa una programmazione che richiede e gestisce informazioni aggiuntive rispetto alle richieste del Ministero: modalità di affidamento,. programmazione delle negoziazioni anche di importo inferiore a 40.000 euro.
Ciò consente di individuare ex ante l’uso distorto o l’abuso di procedure in deroga ai dettami del Codice.novembre 28, 2019 alle 8:48 pm in risposta a: Se la lotta alla corruzione è la domanda, la cultura dell’etica è la risposta #1191Condivido la necessità dello sviluppo di un sistema realmente premiante nei confronti dei colleghi che hanno raggiunto obiettivi nel rispetto del principio di economicità. Alla valutazione si dedica tuttora poco tempo e scarsa attenzione.
Per quanto riguarda le norme sulla trasparenza, se non si rivedono le strutture di molti siti di enti pubblici, l’adempimento alla normativa rischia di diventare un lavoro del tutto inutile perché spesso il cittadino non è in grado di reperire agevolmente le informazioni di suo interesse. Ancora una volta prevale la logica dell’adempimento e non la logica della ricerca della ratio della normativa. -
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