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  • in risposta a: TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI #1127

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    La formazione è il tema ricorrente della maggior parte dei piani che abbiamo presentato: direi che tutti riteniamo fondamentale formare non solo i dipendenti ma anche i cittadini (soprattutto i giovani) sui temi dell’etica e del vivere civile.
    Tutti i dipendenti pubblici, in quanto tali, dovrebbero spendersi per la cura degli interessi pubblici. Detto ciò, concordo che dovrebbero essere previsti dei meccanismi premianti per chi realmente dà un valore aggiunto all’ente.

    in risposta a: AMMINISTRARE "in" TRASPARENZA #1126

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Il piano proposto da Diego denota la sua esperienza nel settore. Il coinvolgimento dei cittadini nella definizione dei fabbisogni e nella predisposizione dei documenti di programmazione permetterebbe di aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. Il problema della scarsa partecipazione affrontato da Palma è purtroppo una realtà, soprattutto nelle grandi città: bisognerebbe quindi “inventare” un modo per coinvolgere maggiormente la popolazione (non solo incontri presso le circoscrizioni ma “feste di quartiere” dove illustrare ai cittadini, con incontri specifici, cosa si pensa di realizzare).

    in risposta a: "La migliore prevenzione è la formazione" #1125

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    La formazione dei dipendenti è un tema fondamentale che ho evidenziato anche nel mio piano anticorruzione. I corsi alla SNA suggeriti da Alessandra non sono purtroppo disponibili per tutti: se la propria amministrazione non permette di seguirli è come se non ci fossero.
    Credo che per alcuni concorsi siano già inseriti nei programmi di esame cenni sulla normativa “anticorruzione” e sui principi etici.

    in risposta a: piano di prevenzione dei rischi #1124

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Il piano sembra molto dettagliato ma non ho le competenze necessarie per fornire suggerimenti.
    Solo 2-3 osservazioni:
    1) il corso di formazione di 6 ore in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza aperto a tutto il personale, nelle giornate del 14 e 18 novembre 2017 andrebbe a mio avviso riproposto annualmente;
    2) positiva l’idea di organizzare “La giornata della trasparenza”, con l’organizzazione di FOCUS sulla materia in oggetto. Anche questa a mio avviso andrebbe riproposta annualmente;
    3) bisognerebbe domandarsi se l’assenza di segnalazioni alla casella di posta elettronica “anticorruzione@autorita-trasporti.it” sia dovuta al fatto che tutti abbiano un comportamento irreprensibile o piuttosto al fatto che con l’utilizzo di una casella di posta elettronica non venga garantito l’anonimato del segnalante. In quest’ultimo caso sarebbe più opportuno dotarsi di uno strumento di segnalazioni on-line che permetta di garantire l’anonimato.

    in risposta a: Davide contro Golia, ovvero la BUONA AMMINISTRAZIONE “DAL BASSO” #1123

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Credo che la realtà descritta da Valentina rispecchi bene o male la realtà di tutte o quasi le pubbliche amministrazioni: dirigenti e direttori che vengono valutati sugli obiettivi (che guarda caso vengono sempre raggiunti) e non sulle loro effettive capacità. Non sapere chi fa cosa all’interno dello stesso ente. Scarsa attività formativa.
    La scheda di valutazione (anonima) dei superiori in alcuni enti già esiste: peccato che non si capisca quale valenza concreta abbia.
    Trovo interessante la proposta dell’angolo delle segnalazioni “COME MIGLIORARCI”: anche in questo caso però sarebbe auspicabile che i suggerimenti forniti vengano poi presi seriamente in considerazione e non raccolti e accantonati.
    Di fondamentale importanza la partecipazione di tutti i dipendenti alla formazione del Piano Anticorruzione: i rischi ed i processi partono dal basso e così deve essere anche per i suggerimenti su come migliorare l’azione dell’amministrazione.

    in risposta a: COMUNICARE FIDUCIA #1122

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Palma ha proposto un piano che offre molti spunti e da tantissimi suggerimenti.
    In particolare la mia attenzione ricade sull’azione 1 che ritengo molto valida e porterebbe ad un grado di trasparenza decisamente più elevato di quello attuale: il collegamento di SIMOG e SMART CIG con il sito amministrazione trasparente dell’ente ed il rilascio del CIG a seguito di inserimento della determina permetterebbero di portare a conoscenza di tutti in tempo reale tutte le procedure (da quelle di piccolissimo valore a quelle di valore elevato). Tuttavia richiede la messa in campo di vari soggetti e tempistiche presumibilmente non così brevi.
    Mi piace come viene affrontato nei 3 step (programmazione, progettazione, esecuzione) il rapporto con gli operatori economici.
    Ritengo un po’ meno applicabile la proposta di estendere gli obblighi di pubblicazione relativi alla programmazione anche agli acquisti di importo inferiore a 40 mila euro per beni e servizi e 100.000 per i lavori: non tanto per mancanza di volontà quanto per la difficoltà e l’impossibilità di programmare il verificarsi di necessità imprevedibili (es. infiltrazioni di acqua dal tetto, rottura delle tubature di un bagno, rottura di sedie o armadi).

    in risposta a: NOI SIAMO OCEANO #1121

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Condivido l’idea di coinvolgere i giovani e di renderli consapevoli di cosa vuol dire la cultura del vivere civile. Questa parte l’ho evidenziata anche nel mio piano nell’ambito di incontri di alternanza scuola-lavoro.
    E’ giusta l’ottica di mettersi nei panni dell’altro, piuttosto che aspettarsi sempre interventi del legislatore che alla fine, spesso, non vengono poi concretamente attesi.

    in risposta a: Stop Corruzione #1120

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Sicuramente Cinzia ha centrato il problema: cambiare la mentalità non solo del dipendente pubblico ma anche di chi gli sta di fronte. E’ molto interessante il breve riassunto riportato relativo al dossier Anac ‘La corruzione in Italia (2016-2019)”: ci fa vedere come i fatti eclatanti di grande corruzione siano ormai pochi mentre la corruzione “spicciola” è il grande fenomeno: personalmente eliminerei dal codice di comportamento del dipendente pubblico anche la possibilità di ricevere regali di modico valore.
    Ritengo una buona proposta l’inserimento negli uffici di pannelli informativi: perchè possano essere efficaci, o almeno far si che vengano letti, dovrebbero però essere pochi e puntuali.


    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Mi associo a quanto già evidenziato dagli altri colleghi: un piano chiaro, facilmente attuabile e soprattutto a costo zero per l’amministrazione.
    Il punto che ritengo possa portare a risultati più rilevanti è l’azione 3: la condivisione delle esperienze lavorative e la motivazione del dipendente sono un gran punto di forza.
    L’azione 2 in realtà dovrebbe essere già prevista: mi chiedo come mai un ente quale l’Università non preveda già una autodichiarazione in tal senso.

    in risposta a: EDUCAZIONE AL SERVIZIO PUBBLICO #1117

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Condivido l’idea di creare una piattaforma informatica di confronto tra colleghi da estendere ai corrispondenti uffici territoriali di altre regioni: la condivisione delle informazioni e delle metodologie di lavoro sarebbe sicuramente un valore aggiunto per tutti.
    Al fine di ridurre l’utenza del front office e l’utenza telefonica oltre alla istituzione di un URP, che potrebbe avere la funzione di dare informazioni di massima, si potrebbe pensare alla costituzione di una sorta di “centro assistenza”: mi viene da pensare a quelli già istituiti presso l’Agenzia delle Entrate che, rispondendo alle richieste sia telefoniche che on-line dei cittadini, riducono l’affluenza di pubblico ai front-office.

    in risposta a: VERSO UNA DIMENSIONE EVOLUTIVA DELLA ROTAZIONE NELLA P.A. #1109

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    L’idea della presentazione di ciascuna unità operativa e delle autocandidature per favorire la rotazione può effettivamente essere utile per evitare di sentirsi “sottomessi” al volere dell’amministrazione. Pensando ad una rotazione di tutto il personale coinvolto in processi “a rischio”, non vorrei che si creasse però una sorta di insoddisfazione del personale dovuta al fatto che venga poi data priorità alle candidature di dipendenti soggetti ad un rischio più elevato rispetto ad altri, soggetti ad un rischio minore.

    in risposta a: Operazione coinvolgimento. #1100

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Il coinvolgimento di tutti gli attori è sicuramente un punto su cui tutti concordiamo e così anche la formazione specifica su queste tematiche. E’molto interessante l’attuazione della metodologia World Café: non ne conoscevo l’esistenza e mi sembra che possa essere davvero efficace. Stessa osservazione sulla proposta di presentare il Piano anticorruzione a tutto il personale in occasione di un’assemblea: è forse il modo migliore per coinvolgere tutti e renderli soggetti attivi.


    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Le problematiche esposte da Ilaria e gli obiettivi e le azioni che mirano a risolverle mi sembrano sensate e percorribili senza neanche troppi sacrifici da parte delle Amministrazioni: azioni semplici ed attuabili. La creazione di un Comitato Tecnico tra i dipendenti della Centrale di Committenza e i Referenti dei Comuni mi sembra un’ottima idea soprattutto nell’ottica di evitare duplicazioni di procedure di gara che comportano tutte le problematiche iniziali esposte nel piano.

    in risposta a: Cambiamo il nostro futuro #1097

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Ritengo interessante ed auspicabile l’individuazione di un Responsabile aerale a livello Regionale, non solo perchè sarebbe più a contatto con “il territorio” ma anche per evitare i problemi gerarchici evidenziati da Davide.
    Mi incuriosisce il fatto che il Ministero della Difesa non abbia una piattaforma per la segnalazione di fatti di corruzione.
    Utili sicuramente le azioni di formazione anche se ritengo che realizzare delle lezioni bimestrali sia forse controproducente: le programmerei con tempistiche più lunghe (ad es. 2 volte l’anno) per non ridurre l’interesse dei partecipanti.

    in risposta a: La corruzione! Fenomeno diffuso dell’oggi ma anche del domani? #1093

    Loredana Ottaviani
    Partecipante

    Gianpaolo ha proposto un progetto molto ambizioso, interessante e che condivido pienamente. Sicuramente ci vorrà tempo (1 generazione? Forse anche 2) ma ritengo che sia l’unico modo per arrivare veramente verso una presa di coscienza da parte di tutti che per cambiare il mondo è necessario prima cambiare noi stessi. Con gli adulti questo è difficile, con i bambini è possibile. Belle ed originali le variegate azioni proposte: coinvolgerebbero sicuramente i giovani e li sensibilizzerebbero verso questi temi.

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